Vacanze in Campania? Ecco qualche consiglio per renderla memorabile

L’interesse per la Campania sembra restare sempre vivo e vivace nello scenario turistico internazionale, già a partire dai primi caldi primaverili. Questo amore delle persone per alcune delle mete più iconiche della regione, tuttavia, può tradursi in esperienze spiacevoli nel caso in cui si presentino spiacevoli intoppi come lo smarrimento del bagaglio o l’overbooking di un volo, cioè situazioni in cui si comprendono appieno i benefici di un’assicurazione di viaggio.

Ci sono prodotti assicurativi, come quelli di Allianz Global Assistance, pensati proprio per proteggere i turisti in caso di problematiche con bagagli o aerei e che, prima di partire, vale sempre la pena considerare.

Visto il costo contenuto e le coperture che, quando si è lontani da casa, alleviano i disagi quando la vacanza prende, purtroppo, una brutta piega, e considerata l’intensità dei flussi turistici verso la costa campana e presso le principali mete turistiche e città d’interesse, è chiaro che la probabilità che qualcosa possa andar storto, seppur bassa, non è mai nulla.

Stagione turistica 2024: i dati attesi

Il turismo nella regione Campania è felicemente proiettato verso mesi positivi e redditizi, soprattutto grazie al traino offerto dalle ricchezze storico-artistiche ed enogastronomiche.

I sentimenti ottimisti provengono dalla quinta edizione di HospitalitySud, svolta alla Stazione Marittima di Napoli il 21 febbraio 2024, durante la quale è stata presentata la ricerca “Numeri, impatti e tendenze del turismo in Campania. Il ruolo della città di Napoli”, a cura del Centro studi e ricerche per il Mezzogiorno affiliato al Gruppo Intesa Sanpaolo.

I dati presentati indicano una crescita della domanda turistica che si è riflessa con l’aumento assoluto delle presenze (431 milioni) corrispondente a un +4,6% rispetto al 2022. Le presenze straniere hanno rappresentato il 51,6%, superando per la prima volta il 50% degli arrivi totali (50,2%).

Le prime stime per la Campania indicano un consolidamento della ripresa della domanda turistica, specialmente quella internazionale, riportando la regione ai livelli pre-COVID. La Campania è quindi pronta a godere degli afflussi positivi per quest’anno, con un particolare focus verso il turismo internazionale.

Scoprire la Campania: consigli utili

Ciò che attrae maggiormente i visitatori è il ricco patrimonio storico-archeologico, con sei siti UNESCO su 59 situati in tutta Italia. Inoltre la regione si posiziona al nono posto in Italia per i prodotti DOP, IGP e STG, oltre a vantare alta qualità dei mari con 19 comuni insigniti della bandiera blu su un totale di 226 in Italia.

In base al tempo di cui si dispone è possibile organizzare un itinerario per tappe e prenotare, con un certo anticipo, i mezzi turistici necessari in alta stagione.

Sia sul Golfo di Napoli che in Costiera, così come sulle isole di Ischia, Procida e Capri può essere sconsigliato, se non vietato, girare con la propria auto, tuttavia non è un problema grazie alla presenza di molti mezzi per accedere alle zone di interesse.

La qualità della permanenza dipende molto dal gusto personale dal tipo di vacanza che si cerca: è chiaro che chi non resiste alla tentazione di scovare nuovi locali e serate danzanti troverà nell’alta stagione il periodo migliore per partire. Per contro la regione offre anche un piacevole turismo più lento, cioè strutture e accoglienza di cui è possibile beneficiare anche in primavera, autunno e inverno.