Massa Lubrense è la località che meglio si presta a vivere la penisola sorrentina tanto con le sue belle spiagge e il mare cristallino, quanto con i suoi borghi storici dell’entroterra. La conformazione della costa invita i turisti ad avventurarsi lungo i sentieri per godersi gli scorci panoramici unici su Capri, la Costiera Amalfitana e il golfi di Napoli e Sorrento.
Sicuramente questo è il luogo giusto dove trascorrere le vacanze per buona parte dell’anno, grazie al clima mite.
Le giornate qui trascorrono tranquille tra spiagge, lidi come la Conca Azzurra e i ristoranti tipici dove mangiare dell’ottima cucina locale, per passare poi alla bellezza romantica della Baia delle Sirene da cui magari partire per un giro in barca. Non mancano gli hotel dove alloggiare e altre strutture ricettive, per un territorio che ha una naturale vocazione turistica dove spesso i turisti si dedicano alle escursioni e al trekking.
Ecco allora come arrivare, cosa vedere e cosa fare a Massa Lubrense, da cui non è lontana la splendida Positano.
Luoghi di interesse da visitare a Massa Lubrense
A Massa Lubrense sono tante le cose da vedere e le esperienze da vivere cullati dall’aria di mare che riconcilia lo spirito e il corpo.
La prima cosa da vedere e che colpisce i visitatori sono le spiagge, arenili di una bellezza che incanta per i colori cangianti delle acque, per il sole che inonda i lidi a tutte le ore e le rocce sulle quali si infrangono le onde di questo mare tanto speciale.
La zona è, infatti, tutelata dall’Area Marina Protetta di Punta Campanella, che include anche l’area di macchia mediterranea dove fare escursioni, passeggiate, trekking con sentieri che vanno incontro a tutti i livelli di difficoltà, dal più semplice a quello impegnativo.
In questa località si possono visitare diversi edifici religiosi di grande pregio storico e architettonico.
Il più importante è la Chiesa della Madonna della Lobra, da cui deriva il toponimo di questo centro della penisola sorrentina e che risale al ‘500. In realtà l’edificio originario era sul mare, presso la spiaggia della Fontanella ma fu spostato a causa delle incursioni piratesche.
Tra i luoghi più caratteristici di Massa Lubrense c’è il porticciolo a Marina della Lobra con l’omonimo borgo dove ci sono piccoli ristoranti, che propongono una cucina tipica della Costiera Amalfitana dove mangiare il pesce fresco.
Proprio di fronte si scorge un isolotto, lo scoglio del Vervece, sul quale campeggia un faro. Nei fondali è stata collocata nel 1974 una statura bronza della Madonna a cui ogni anno, in occasione della festa patronale, alcuni subacquei depongono un omaggio floreale a sui piedi, in quanto loro protettrice e di chi lavora in mare.
A tale proposito sempre nel 1974 proprio qui Enzo Maiorca stabilì qui il suo record, raggiungendo gli 84 metri di profondità in apnea.
Tra gli altri borghi marinari dove fare piacevoli passeggiate, magari prendendo un aperitivo e gustando l’atmosfera accogliente di questi luoghi, c’è anche Marina del Cantone, da cui parte il famoso sentiero di Recommone.
In circa 15 minuti si raggiunge un’antica torre difensiva del ‘500, non prima di aver goduto del verde della macchia mediterranea, dei colori spettacolari del mare e dei tanti isolotti che costellano questo tratto di costa.
I piccoli borghi della zona

Altrettanto interessanti sono i dintorni di Massa Lubrense, che riservano incantevoli borghi per le vostre vacanze: fanno parte dello stesso comune ben 18 frazioni.
Tra queste c’è Sant’Agata sui Due Golfi circondata da terrazzamenti coltivati con profumati limoneti e ulivi. Nell’omonima chiesa si apprezza un altare interamente lavorato in marmo e decorato con pietre pregiate da artisti fiorentini, mentre nella cappella si trova il busto d’argento che raffigura Sant’Agata. Sulla facciata è presente un orologio decorato con maioliche che risale al ‘700.
Altri borghi che attirano i visitatori per le atmosfere placide e caratteristiche, sono:
- Pastena, dove si può visitare la cappella votiva scavata nel tufo e dedicata a San Sebastiano nel ‘600 come ringraziamento per aver salvato il popolo da un’epidemia. C’è anche un antico lavatoio, che ancora oggi viene utilizzato da alcune massaie per il bucato. Da notare le pietre inclinate dove si lava la biancheria, che sono letteralmente consumate da decenni di utilizzo.
- Torca si trova sulla Collina del Deserto ed è tra quelli con la migliore esposizione per i panorami. Vanta un convento dedicato a San Francesco, con pregiati affreschi dei suoi miracoli che risale al ‘500.
- Acquara è invece il borgo, non a caso, delle acque considerate tra le più buone della zona, dove in molti vengono a rifornirsi nelle varie fontane. Anche da qui c’è una vista sul golfo che fa innamorare di questi luoghi e, facendo una passeggiata, si incontra la piccola chiesa dedicata a San Vito, nella pittoresca piazzetta.
- Tra le cose da fare nel borgo di Santa Maria Annunziata non può mancare una visita a Villa Murat, dal quale appena lo stesso Gioacchino divenuto re di Napoli, partì alla conquista dell’isola di Capri.
Altri borghi che costellano questa località con palazzi nobiliari antichi, giardini, sentieri lastricati, vie strette tra salite e discese, sono Monticchio con il suo monastero del Santo Rosario del ‘700, Schiazzano con i suoi edifici del ‘600 e Nerano, da cui prende il nome la Baia di Ieranto, dove si può ammirare la chiesa di San Salvatore.
Escursioni a Massa Lubrense
Da non perdere sono le escursioni per visitare gli innumerevoli sentieri, quantificati in circa 100 km di percorsi, che si snodano in prossimità della costa, tra i profumi della macchia mediterranea. Ogni anno viene stilato un programma dall’amministrazione comunale che si può consultare per scegliere tra i tanti possibili.
Se volete godere di una vista spettacolare sui faraglioni di Capri e la Costiera Amalfitana, non trascurate il Sentiero delle Sirenuse e la sua conformazione ad anello, proprio di fronte agli isolotti Li Galli, dove pare che Ulisse fu richiamato dalle Sirene, oppure quello che da Neraro arriva fino alla splendida Baia di Ieranto, interdetta al pubblico dal mare.
Si attraversano piccoli centri, agrumeti, uliveti e orti e si arriva ad ammirare la costa selvaggia, con la Grotta delle Noglie, quindi la Torre di Montalto da cui lo sguardo arriva fino al Golfo di Salerno.
La Baia di Ieranto non solo ricade nell’area protetta ma è anche Patrimonio del FAI.
Gli altri percorsi su cui avventurarsi per calarsi nei paesaggi spettacolari di Massa Lubrense sono il Sentiero di Athena, il Fiordo di Crapolla, il sentiero di Recommone, Punta Campanella dove si trova anche lo stabilimento Conca Azzurra, Cala di Mitigliano o quello che collega Massa Lubrense a Sorrento.
Una menzione particolare va al percorso che porta a 497 metri sul livello del mare, cioè sul Monte Costanzo, dove sorge un eremo bizantino e anche una sede miliare.
L’elenco non è esaustivo, a riprova delle tante possibilità di scoprire uno dei territori che meglio rappresentano la varietà naturalistica della costiera amalfitana e del golfo.
Spiagge di Massa Lubrense

Massa Lubrense è rinomata per le sue spiagge premiate più volte con la Bandiera Blu, non solo per la purezza delle acque, ma anche per le eccellenti strutture ricettive, tra cui hotel e ristoranti, e soprattutto per il mare incantevole.
Tra le spiagge spicca Marina di Lobra, con il suo pittoresco borgo marinaro, meno affollato durante l’estate ma ricco di fascino. Da qui è possibile partire per escursioni in barca verso la Costiera Amalfitana o Capri.
La spiaggia di Marina di Puolo, con la sua combinazione di sabbia e ciottoli, è attrezzata con stabilimenti balneari, bar e ristoranti che si affacciano direttamente sul mare. Sono presenti anche zone libere e possibilità di noleggiare pedalò o imbarcazioni per esplorare i dintorni.
Non lontano si trovano i resti della villa romana di Pollio Felice, che dà il nome alla località. Un’altra meraviglia è la piccola spiaggia di Recommone, famosa per le sue acque smeraldine e per le grotte circostanti, tra cui la suggestiva Grotta dei Pescatori.
Alcune spiagge sono accessibili solo via mare, come la baia di Ieranto, ma il Fiordo di Crapolla è uno dei più affascinanti, raggiungibile tramite un sentiero che offre una vista mozzafiato su acque verdeggianti e scogliere bianche. Qui si trovano i resti di una villa romana, antichi templi e una chiesetta dedicata a San Pietro, dove ogni 29 giugno si tiene una grande festa.
Una curiosità del Fiordo di Crapolla sono i “monazeni”, cavità scavate nella roccia in epoca romana, che ancora oggi vengono utilizzate dai pescatori per riparare le barche.
Quando visitare Massa Lubrense
Massa Lubrense offre un’esperienza variegata durante tutto l’anno, con ciascuna stagione che rivela caratteristiche uniche di questo angolo autentico della penisola.
La primavera rappresenta uno dei momenti più favorevoli per la visita, con temperature piacevoli tra i 18°C e i 24°C, la natura in fioritura e l’aroma dei limoni che permea l’aria, condizioni ideali per escursioni nei sentieri naturalistici come quello della Baia di Ieranto e per esplorare i borghi senza l’affollamento estivo.
L’estate attira gli amanti del mare con temperature che toccano i 30°C, perfette per godere delle calette nascoste come Marina della Lobra e assaporare piatti a base di pesce nei ristoranti costieri, sebbene richieda prenotazioni anticipate per la forte affluenza turistica.
Settembre e ottobre offrono un clima più mite ma ancora favorevole alla balneazione, con minore presenza di turisti e un’atmosfera rilassata che facilita le escursioni.
L’inverno, pur non rappresentando la stagione di punta, mantiene temperature relativamente miti ed è l’ideale per chi cerca un’esperienza autentica della vita locale, con paesaggi di incontaminata bellezza e un’atmosfera particolarmente tranquilla, nonostante alcune strutture possano essere chiuse.
Come arrivare a Massa Lubrense da Positano
Per raggiungere Massa Lubrense da Positano, hai diverse opzioni che ti permettono di esplorare la Costiera Sorrentina e Amalfitana nel modo che preferisci:
In auto o scooter
Prendi la Strada Statale 163 (SS 163), la famosa strada panoramica che attraversa la Costiera Amalfitana, fino a Piano di Sorrento, e poi segui le indicazioni per Massa Lubrense. Il viaggio dura circa 1 ora e 15 minuti, a seconda del traffico. Le curve e le vedute mozzafiato rendono questo tragitto un’esperienza unica, ma tieni presente che può essere affollato durante l’alta stagione. Guidare uno scooter potrebbe essere una scelta più agile per muoversi su questa strada stretta.
In autobus
Utilizza gli autobus della compagnia SITA da Positano a Sorrento, con un viaggio di circa 1 ora (qui ci sono gli orari). Una volta a Sorrento, puoi prendere un altro autobus della compagnia EAV diretto a Massa Lubrense, con un tragitto di circa 30 minuti. Questa soluzione richiede un po’ di tempo e pazienza, ma è economica e ti consente di ammirare i paesaggi senza preoccuparti della guida.
In traghetto e autobus
Nei mesi estivi, puoi prendere un traghetto o aliscafo da Positano a Sorrento (circa 30-40 minuti di navigazione), ammirando la costa dal mare. Arrivato al porto di Sorrento, puoi poi prendere un autobus diretto a Massa Lubrense. Questo percorso ti regala una vista indimenticabile e una combinazione di esperienze via mare e terra.
Taxi o transfer privato
Per chi cerca comfort e rapidità, i taxi o i servizi di transfer privati sono un’ottima soluzione. Il viaggio dura circa 1 ora e ti permette di spostarti direttamente senza cambi, godendoti il panorama in totale relax. È l’opzione più veloce e comoda, ma anche la più costosa.
Considerazioni finali su Massa Lubrense
Massa Lubrense, con le sue meraviglie naturali e storiche, rappresenta una meta imperdibile per chi desidera vivere un’esperienza autentica tra mare e montagna, tradizioni e modernità. Ogni angolo, dal borgo marinaro di Marina di Lobra alle spiagge incontaminate come quella di Ieranto, offre un’opportunità unica per immergersi nella bellezza della penisola sorrentina. Le escursioni tra i sentieri panoramici, le delizie della cucina locale e i suggestivi borghi dell’entroterra rendono questa località un vero gioiello da esplorare in ogni stagione, dove il fascino della natura si unisce alla ricchezza culturale e storica del territorio.