Quando Maria, una commerciante di Praiano, ha ricevuto un preventivo di 15.000 euro per un impianto dentale completo, ha fatto quello che sempre più campani stanno facendo: ha aperto il computer e ha iniziato a cercare alternative oltre confine. Tre mesi dopo era a Tirana, con un sorriso nuovo e 10.000 euro risparmiati nel portafoglio.
La storia di Maria non è isolata. Secondo i dati più recenti del settore sanitario, circa 50.000 italiani ogni anno attraversano l’Adriatico per cure odontoiatriche, e l’Albania è diventata la destinazione principale. La Campania, in particolare, registra un vero e proprio boom di richieste per il turismo dentale, con un aumento del 30-40% negli ultimi cinque anni.
Un fenomeno che parte da Napoli e arriva fino alla Costiera
Dalle strade di Positano ai vicoli di Amalfi, sono sempre di più le famiglie che condividono esperienze simili. “Non è più un tabù”, racconta un farmacista di Atrani. “Ogni settimana qualcuno mi chiede informazioni su cliniche all’estero. I costi qui sono diventati insostenibili per molte famiglie.”
I numeri confermano questa percezione. Secondo l’Osservatorio Compass, oltre il 60% degli italiani rinuncia o rimanda cure dentistiche a causa dei prezzi elevati. In Campania, dove il reddito medio è inferiore alla media nazionale, questa percentuale sale ulteriormente. Un singolo impianto dentale in Italia può costare tra 1.500 e 2.500 euro, mentre procedure complete come l’All-on-4 superano facilmente i 20.000 euro.
La vicinanza geografica fa la differenza
L’Albania non è stata scelta a caso. Dall’aeroporto di Napoli-Capodichino partono voli diretti per Tirana ogni giorno, con compagnie come Wizz Air e Ryanair. Il tempo di volo? Poco più di un’ora. Questa prossimità geografica rende il viaggio accessibile anche per chi ha pochi giorni a disposizione.
Le cliniche albanesi hanno rapidamente compreso il potenziale del mercato italiano. Molte strutture a Tirana impiegano personale che parla perfettamente italiano, utilizzano materiali certificati CE provenienti da Svizzera, Germania e Italia, e offrono pacchetti all-inclusive che comprendono voli, trasferimenti, alloggio e assistenza completa.
Il risparmio è significativo: dal 50% al 70% rispetto ai prezzi italiani. Un impianto dentale singolo parte da 350-500 euro, un’arcata completa All-on-4 costa tra 2.500 e 4.000 euro contro i 12.000-20.000 richiesti in Italia. Per famiglie della Costiera che devono affrontare spese mediche importanti, la differenza è sostanziale.
Non solo risparmio: tecnologie e tempi ridotti
Quello che attrae molti pazienti non è solo il prezzo. Le cliniche albanesi specializzate in turismo dentale hanno investito massicciamente in tecnologie moderne: scanner 3D, TAC dentali, sistemi di Digital Smile Design e impianti delle migliori marche europee come Straumann, Nobel Biocare e Osstem.
Un altro vantaggio riguarda i tempi. Mentre in Italia le liste d’attesa possono estendersi per mesi, in Albania molti trattamenti vengono completati in 5-10 giorni. Per chi vive sulla Costiera e gestisce attività stagionali, questa rapidità è particolarmente apprezzata.
La realtà che nessuno ti racconta
Ma non è tutto oro quello che luccica. La Società Italiana di Parodontologia e Implantologia ha lanciato ripetuti allarmi: almeno un paziente su tre che si cura all’estero necessita di interventi correttivi al rientro in Italia. Nel 60% dei casi si tratta di problemi gravi come infezioni, ascessi o protesi mal posizionate che saltano dopo pochi mesi.
L’Ambasciata italiana a Tirana ha persino diramato una nota ufficiale invitando i connazionali alla prudenza, sottolineando che molte cliniche private albanesi “non rispondono a standard di qualità soddisfacenti”. Francesco Cairo, presidente della SIdP e professore all’Università di Firenze, è stato chiaro: “Si stima che ci sia un 20% di casi in cui si utilizzano materiali scadenti o non conformi, un altro 15% in cui le protesi non sono funzionali.”
Il problema principale? Quando qualcosa va storto, trovare un dentista italiano disposto a sistemare il lavoro di un collega straniero diventa complicato e costoso. Il risparmio iniziale può trasformarsi rapidamente in una spesa doppia o tripla.
Come scegliere senza rischiare
Per chi decide di procedere, la parola d’ordine è una sola: informazione. Gli esperti raccomandano di verificare attentamente le certificazioni ISO della clinica, l’esperienza specifica dei medici e la disponibilità di assistenza post-operatoria garantita.
È fondamentale richiedere un preventivo dettagliato che includa tutti i costi, chiedere garanzie scritte sui materiali utilizzati e verificare che siano certificati CE. Le recensioni devono essere autentiche e provenienti da pazienti italiani verificabili. Per chi cerca informazioni preliminari, esistono diverse cliniche specializzate in pazienti italiani che offrono consulenze gratuite online e supporto in lingua madre durante tutto il percorso.
Un altro aspetto cruciale riguarda il follow-up. Prima di partire, è consigliabile individuare un dentista in Italia disposto a gestire eventuali controlli periodici o complicazioni. Alcune cliniche albanesi più serie mantengono rapporti con colleghi italiani proprio per questo motivo.
Un fenomeno destinato a crescere
Secondo le proiezioni di settore, il turismo dentale dall’Italia verso l’Albania continuerà a crescere nei prossimi anni. La pressione economica sulle famiglie italiane non accenna a diminuire, mentre le cliniche albanesi continuano a investire in qualità e marketing.
Per i residenti della Costiera Amalfitana, tradizionalmente abituati a standard elevati in ogni ambito della vita, la scelta di curarsi all’estero rappresenta un cambio culturale significativo. Molti lo affrontano con pragmatismo: “Preferirei spendere di più e rimanere in Italia”, ammette un ristoratore di Positano, “ma con tre figli e un mutuo da pagare, risparmiare 12.000 euro fa la differenza tra potersi permettere le cure o rinunciarvi del tutto.”
Informarsi per decidere consapevolmente
Il turismo dentale in Albania non è né una panacea né una trappola generalizzata. Come ogni scelta medica importante, richiede ricerca, confronto e valutazione attenta dei rischi e dei benefici. Le storie di successo esistono, così come quelle problematiche.
Per le famiglie della Costiera che stanno considerando questa opzione, il consiglio degli esperti è chiaro: dedicare tempo alla selezione della clinica giusta vale più di qualsiasi risparmio economico. Verificare certificazioni, parlare con altri pazienti italiani, ottenere garanzie scritte e pianificare il follow-up sono passaggi imprescindibili.
In un’epoca in cui la salute orale è diventata sempre più costosa in Italia, il fenomeno del turismo dentale continuerà probabilmente a crescere. L’importante è affrontarlo con gli occhi aperti, sapendo che dietro ogni preventivo allettante ci deve essere una struttura seria, professionisti competenti e la garanzia di poter contare su assistenza anche dopo il ritorno a casa.


