Ben arrivati ad Amalfi, una incantevole città adagiata tra le scogliere della Campania. Questo angolo di paradiso, famoso per la sua natura mozzafiato e la sua squisita cucina, custodisce anche diversi gioielli artistici e storici. Tra questi, uno che brilla particolarmente è il Chiostro del Paradiso.
Questa meraviglia situata nel cuore della città era originariamente una parte fondamentale del complesso della Cattedrale di Amalfi dedicata a Sant’Andrea. Ora, è un luogo di interesse da non perdere per qualsiasi viaggiatore che visiti la Costiera Amalfitana, grazie alla sua straordinaria bellezza e al suo profondo significato storico.
L’importanza di questa struttura non si limita solo alla città: è infatti un esemplare di rilievo dell’architettura arabo-normanna, uno stile che ha profondamente influenzato l’arte e la cultura del sud Italia. La sua presenza testimonia il ruolo fondamentale che la città ha avuto nei secoli come crocevia di diverse culture e civilizzazioni.
Ma questa struttura non è solo un luogo dove ammirare antichi affreschi e colonne finemente decorate. È anche un luogo dove si può fare una pausa, respirare e riflettere. Passeggiando tra le sue gallerie o nel suo affascinante giardino, ci si trova immersi in un’atmosfera di pace e tranquillità, lontani dal caos della città e dal ritmo frenetico della vita quotidiana.
Se siete pronti a scoprire il fascino di questo luogo unico, seguiteci in questo viaggio di scoperta attraverso una delle più belle attrazioni di Amalfi.
Storia del Chiostro del Paradiso
Inserito come un gioiello nel complesso della Duomo di Sant’Andrea, il Chiostro del Paradiso nasce nel 1266 per volere dell’Arcivescovo Filippo Augustariccio, che lo destinò a cimitero per i nobili di Amalfi.
Costruito secondo lo stile arabo-normanno, l’edificio rispecchia la potenza e la ricchezza di questa preziosa città durante il periodo medievale. Nella sua struttura, l’orientamento e l’influenza araba sono particolarmente evidenti, un omaggio alla forte presenza e influenza culturale che gli Arabi avevano sulla regione in quel periodo.
Le tombe dei nobili, originariamente posizionate all’interno del Chiostro, testimoniano l’importanza di questo luogo come ultimo riposo per l’aristocrazia della città. Con il passare del tempo, tuttavia, la funzione di questo edificio è mutata e oggi è considerato un museo a cielo aperto.
Nel corso dei secoli, questo luogo sacro ha subito diverse trasformazioni. La più significativa avvenne nel XIV secolo, quando la basilica del Crocefisso fu eretta all’interno del Chiostro, diventando uno dei punti di riferimento principali per la devozione religiosa della comunità locale.
Architettura del Chiostro Paradiso di Amalfi
L’architettura del Chiostro del Paradiso è un mix affascinante di stili, che riflette l’interazione tra diverse culture che hanno caratterizzato la storia di Amalfi. Il design arabo-normanno predomina, rivelando l’influenza dell’Oriente sulla regione nel periodo medievale.
Questo luogo è formato da un quadrilatero irregolare, composto da quattro gallerie che si affacciano su un incantevole giardino centrale. Le gallerie sono sostenute da una serie di colonnine binate che creano un ritmo visivo di vuoti e pieni, con arcate a tutto sesto di chiaro gusto arabo. Ogni coppia di colonne è sormontata da un capitello, ciascuno con un design unico e riccamente decorato, che rappresenta la maestria degli artigiani dell’epoca.
Sulla facciata dell’edificio spicca la splendida Annunciazione, una struttura in marmo che si staglia contro il cielo blu della città. L’opera è arricchita da numerosi bassorilievi e finemente lavorata, rappresentando un vero e proprio capolavoro dell’arte medievale.
Al suo interno, i visitatori possono ammirare una serie di preziosi affreschi risalenti al XIV secolo. Queste opere d’arte, nonostante le intemperie e il passare del tempo, mantengono intatta la loro bellezza e offrono uno spaccato della vita religiosa dell’epoca.
Al centro del Chiostro c’è un giardino, un’oasi di pace che offre un momento di relax ai visitatori. Arricchito da piante e fiori mediterranei, il giardino offre un luogo perfetto per riflettere sulla storia e l’arte che circondano il Chiostro del Paradiso.
Percorso di visita

La visita al Chiostro del Paradiso inizia attraversando il portale principale, che conduce direttamente nel chiostro. Qui, ti accoglie un’atmosfera mistica e quasi surreale, resa ancora più intensa dal gioco di luci e ombre che si crea tra le colonne.
La prima tappa del percorso è rappresentata dalle quattro gallerie. Si tratta di spazi porticati, sostenuti da colonne binate, che si affacciano sul giardino interno. Lungo le gallerie, è possibile ammirare la varietà di colonne e capitelli, ciascuno con un design unico e ricco di dettagli. La presenza di antiche lapidi e iscrizioni lungo le pareti contribuisce a creare un’atmosfera di sacralità e rispetto.
Proseguendo, si raggiunge la Basilica del Crocefisso, una struttura di epoca più tarda rispetto al Chiostro, ma non meno affascinante. Al suo interno, si può ammirare un meraviglioso Crocifisso in legno, oggetto di grande devozione da parte della popolazione locale.
Accanto alla Basilica, si trova la Cappella dell’Annunciazione, con la sua splendida facciata in marmo. Qui, un complesso di bassorilievi racconta la storia dell’Annunciazione a Maria, in un’opera di straordinaria bellezza e complessità.
Infine, il percorso di visita si conclude nel giardino. Questo spazio verde, un vero e proprio angolo di paradiso, offre un luogo di pace e tranquillità dove potersi rilassare dopo la visita. Circondato da una varietà di piante mediterranee, il giardino è un luogo ideale per riflettere sulla bellezza e l’importanza storica del luogo.
Quando visitare il Chiostro
Il Chiostro del Paradiso è visitabile durante tutto l’anno, ma il periodo ideale per una visita è tra la primavera e l’autunno (da aprile a ottobre), quando il clima è più mite e piacevole. Durante questi mesi, le giornate sono più lunghe, permettendo di godere a pieno della bellezza architettonica e della tranquillità del luogo.
Orari di apertura
Generalmente, il chiostro è aperto dalle ore 9:00 fino al tardo pomeriggio (intorno alle 18:30), ma è consigliabile verificare gli orari aggiornati prima della visita, poiché possono variare in base alla stagione o a eventi particolari.
Giorni di maggiore affluenza
Nei mesi estivi e durante i fine settimana, potrebbe esserci maggiore affluenza turistica, quindi, per chi desidera una visita più tranquilla, è consigliabile andare la mattina presto o durante i giorni feriali.
Come arrivare al chiostro da Positano

Ci sono diverse opzioni per arrivare al Chiostro del Paradiso di Amalfi da Positano:
In auto
- Distanza: circa 20 Km.
- Durata: circa 40 minuti (a seconda del traffico).
- Percorso: segui la SS163, la famosa Strada Statale Amalfitana, in direzione Amalfi. Una volta arrivato in città, puoi parcheggiare e raggiungere il Chiostro del Paradiso, situato nel centro storico vicino al Duomo di S. Andrea.
In autobus
Prendi un autobus della compagnia SITA Sud in direzione Amalfi dalla stazione degli autobus di Positano (qui ci sono gli orari). Il viaggio dura circa 40-50 minuti. Una volta arrivato in città, il Chiostro del Paradiso si trova a pochi minuti a piedi, accanto alla Cattedrale.
In traghetto (da Aprile ad Ottobre)
Durante la stagione estiva, puoi prendere un traghetto dal porto di Positano ad Amalfi. Il viaggio dura circa 25-40 minuti, a seconda del tipo di imbarcazione. Dal porto di Amalfi, il Chiostro è facilmente raggiungibile a piedi in meno di 10 minuti.
Dove dormire nelle vicinanze
Ecco un elenco di hotel vicino al Chiostro del Paradiso di Amalfi:
- Hotel Marina Riviera: a 250 metri dalla Cattedrale, con vista mare e piscina.
- Anantara Convento di Amalfi Grand Hotel: monastero ristrutturato con piscina a sfioro e vista panoramica.
- Hotel Il Nido: tranquillo, con balconi vista mare.
- Residenza Luce: centralissimo, vicino alla Piazza del Duomo.
- Palazzo Gargano: situato ad Atrani, a breve distanza da Amalfi
Considerazioni finali sul Chiostro del Paradiso di Amalfi
La visita al Chiostro Paradiso è un’esperienza unica, un tuffo nel passato attraverso secoli di storia e cultura. È un luogo che coniuga l’arte e l’architettura, la spiritualità e la bellezza, in uno scenario mozzafiato come quello della Costiera Amalfitana.
Ma è anche un luogo che parla al cuore, con la sua atmosfera tranquilla e contemplativa, il suo giardino rigoglioso, le sue gallerie e affreschi che sussurrano storie di tempi antichi. È un luogo che invita alla riflessione, all’ammirazione, al raccoglimento.
Quindi, se vi trovate ad Amalfi, non lasciatevi sfuggire la possibilità di visitare questo gioiello. Che siate appassionati di storia, amanti dell’arte o semplicemente alla ricerca di un angolo di pace e bellezza, questo luogo saprà affascinarvi e regalarvi momenti indimenticabili.