Incastonata fra le scogliere della Costiera Amalfitana, Positano appare al viaggiatore come un paese quasi scavato nella roccia tante sono le casette che si sono sviluppate in verticale, con tanto di scalinate da percorrere su e giù per spostarsi dalla spiaggia al centro e viceversa.
Non sono pochi i turisti che si chiedono cosa fare a Positano al di là di un tuffo nelle acque che costeggiano la spiaggia di Marina Grande o quella di Fornillo, fortunatamente la città e i dintorni offrono la possibilità di scoprire l’arte e la cultura del luogo con la chiesa di Santa Maria Assunta, mettersi alla prova nella natura seguendo il Sentiero degli Dei e addirittura entrare in un piccolo “santuario” subacqueo come la Grotta dello Smeraldo.
Tutto questo senza dimenticarsi di fare un giro nelle vie dello shopping, entrando nelle botteghe di Viale Pasitea per acquistare altrettanti souvenir, oppure trascorrere qualche ora in un ristorante o in un bistrò per non perdersi neanche uno degli squisiti sapori della cucina locale.
Insomma, in questa cittadina non manca cosa fare, cosa vedere e, soprattutto, cosa mangiare: vediamo un po’ più nel dettaglio tutte le esperienze e le sfumature imperdibili di una delle località più esclusive d’Italia.
Spiagge e calette dove immergersi nel blu
Non si può andare a Positano senza l’idea di fare almeno una passeggiata sul bagnasciuga: questo luogo è costeggiato da spiagge meravigliose che offrono anche ai bagnati più esigenti uno scorcio unico sul Mar Tirreno.
La spiaggia più conosciuta è sicuramente quella di Marina Grande, che come indica il nome è quella con le dimensioni maggiori.
Qui si può trovare acqua cristallina, sabbia candida e anche tanta compagnia, in quanto, soprattutto in alta stagione, diverse famiglie scelgono il lido per trascorrere le loro vacanze.
Se poi non sapete cosa fare a Positano di sera, non mancano anche i locali dove divertirsi, a partire dal famoso Music on the Rocks che viene spesso frequentato anche da personaggi famosi.
Preferite un ambiente più riservato dove stare a contatto con la natura selvaggia? Allora potrete orientarvi sulla spiaggia di Fornillo, leggermente più lontana dal centro del paese e per questo meno scelta dalle folle di turisti.
In questa piccola caletta regna la pace che si trova solo di fronte al mare aperto ed è possibile anche scoprire la macchia mediterranea tipica della zona, con i suoi colori e, soprattutto, i suoi profumi: se la distanza non vi spaventa e non vedete l’ora di riposarvi in santa pace questa spiaggia fa per voi.
Luoghi di interesse a Positano
Se avete trascorso abbastanza tempo sull’asciugamano o semplicemente desiderate esplorare il centro storico e le sue viuzze non preoccupatevi, c’è sempre un modo per capire cosa fare a Positano. Chi si interessa di storia, arte o cultura locale si può dirigere immediatamente dalla chiesa di Santa Maria Assunta.
Spicca chiaramente contro le casette dell’abitato ed è impossibile non notarla anche grazie alla splendida e coloratissima cupola in maiolica.
Dopo aver percorso una delle (tante) scalinate che vi porta in piazza Flavio Gioia, vi troverete davanti una facciata di pietra chiara decorata da un rosone: una volta entrati basterà percorrere le tre navate per visionare quadri, sculture e decorazioni che spaziano dal XVII al XIX secolo, tutte di ottima fattura.
Questo luogo è strettamente legato a una delle leggende più famose della città: pare che nel XII secolo un’imbarcazione di monaci al largo di Positano si fermò qui perché un’antica icona della Vergine che trasportavano parlò dicendo “Posa, posa”, portandoli ad attraccare.
L’opera “parlante” è visibile ancora oggi, e anche se non si è più sentita la voce miracolosa si tratta comunque di un pregevole oggetto che vanta origini bizantine.
Positano per gli amanti del trekking: il Sentiero degli Dei
Suggestivo, selvaggio e incantevole, il Sentiero degli Dei è un percorso che va da Agerola a Positano per tuffarsi nella macchia mediterranea della costa di Amalfi, offrendo ai viaggiatori una vista unica anche sui faraglioni di Capri.
Basta poco per perdersi in un paesaggio da favola che ha colpito milioni di visitatori, uno fra tutti Italo Calvino che riservò una frase meravigliosa per descrivere questa strada: potrete leggerla su una targa in ceramica all’inizio del tragitto.
Potete optare per il sentiero basso o quello alto, quest’ultimo più impegnativo e, soprattutto, da affrontare con un paio di scarponcini: la camminata vi porterà fin sulla cima di Montepertuso, dove si dice si sia scontrata la Madonna contro il Diavolo in persona secondo un’altra suggestiva leggenda della zona.
In ogni caso troverete diverse fonti per ristorarvi e delle panche di legno per prendere un bel respiro e ammirare il mare in tutta la sua bellezza: è il momento perfetto per una bella foto ricordo.
Qui si possono visitare anche diversi edifici religiosi come il convento di San Domenico e la chiesa di Santa Maria a Castro: un’occasione molto vantaggiosa per chi ama rivivere le atmosfere dei tempi antichi, dove già questo tratto di Campania era celebre per il suo splendore.
Grotta dello Smeraldo: una emozione da non perdere
È difficile esaurire la lista delle attrazioni a Positano, ma nel caso la buona notizia è che da qui ad Amalfi ci sono una miriade di meraviglie naturali che vi terranno impegnati giorno dopo giorno.
La Grotta dello Smeraldo si trova nella baia di Conca dei Marini ed è particolarmente indicata se vi piacciono le formazioni sottomarine, in quanto si tratta di una cavità originata nei secoli direttamente nella roccia.
Detto così può sembrare banale, ma il risultato di questa erosione ha restituito un luogo da sogno, dove l’acqua acquista dei riflessi verdi che ricordano appunto la pietra preziosa.
Appena entrati rimarrete stupiti dalle dimensioni della cupola dalla quale pendono stalattiti di ogni tipo, ma non dimenticate di rivolgere lo sguardo verso il mare, illuminato dalla luce del sole che entra dalle fenditure della grotta.
È possibile arrivare qui dalla strada, ma vi consigliamo di fare il tragitto in barca per non perdere neanche un angolo della Costiera Amalfitana.
Positano è un luogo magico dove il paesaggio meraviglioso si fonde con leggende suggestive tutte da scoprire: di certo troverete un’avventura che fa proprio al caso vostro!
Quando visitare Positano
Il periodo migliore per Positano è aprile-ottobre, con temperature favorevoli per mare ed escursioni.
- Alta stagione (giugno-settembre): Caldo (oltre 30°C), affollato, ideale per vita balneare e sociale.
- Media stagione (aprile-maggio, ottobre): Temperature moderate (20-25°C), meno turisti, perfetto per escursioni.
- Bassa stagione (novembre-marzo): Tranquillo, molte strutture chiuse, clima mite ma non adatto alla balneazione.
Per un equilibrio tra clima gradevole e minore affollamento, scegliere primavera o inizio autunno.
Come arrivare a Positano
Positano è una delle perle della Costiera Amalfitana, e puoi raggiungerla in diversi modi, a seconda del punto di partenza e delle tue preferenze di viaggio.
Arrivare a Positano in auto
Da Napoli o Salerno, puoi prendere l’autostrada A3 Napoli-Salerno e uscire a Castellammare di Stabia, seguendo poi le indicazioni per la Strada Statale 163 che ti porta lungo la Costiera Amalfitana fino a Positano.
Ricorda che le strade lungo la Costiera Amalfitana sono strette e molto trafficate durante l’alta stagione, con pochi parcheggi disponibili. Molte persone preferiscono lasciare l’auto in parcheggi custoditi all’ingresso della città e proseguire a piedi.
Arrivare a Positano in traghetto
Durante la primavera e l’estate, ci sono collegamenti in traghetto da Napoli, Sorrento, Amalfi e Salerno. Il traghetto è un’opzione panoramica e piacevole, che offre una vista mozzafiato sulla costa. I traghetti partono dal Molo Beverello di Napoli, dal porto di Salerno o da Sorrento.
Arrivare a Positano in autobus
Da Sorrento, puoi prendere l’autobus SITA, che offre collegamenti regolari lungo la Costiera Amalfitana, inclusa Positano. La corsa è panoramica, ma può essere affollata nei mesi estivi. Gli autobus partono anche da Amalfi o Salerno e fermano in varie località lungo la costa, inclusa Positano.
Arrivare a Positano in treno
Non ci sono stazioni ferroviarie a Positano. Il treno è però una buona opzione per raggiungere Napoli o Salerno, dove puoi poi proseguire con autobus, traghetto o auto. Da Napoli, prendi la Circumvesuviana fino a Sorrento, da cui puoi continuare il viaggio in autobus o traghetto.
Trasferimento privato o taxi
È possibile organizzare un trasferimento privato da Napoli, Salerno, o Sorrento. Questa opzione è più costosa rispetto all’autobus o al traghetto, ma offre maggiore comfort e flessibilità.
Scegli il mezzo più adatto in base al tuo punto di partenza, alla stagione e alle tue preferenze per il viaggio.
Considerazioni finali su cosa fare a Positano
Positano brilla come autentica perla della Costiera Amalfitana, affascinando i visitatori con la sua struttura arroccata sulla scogliera, le viuzze pittoresche e i panorami mozzafiato sul mare cristallino.
Il centro storico invita a passeggiate tra palazzi storici colorati, mentre le spiagge incastonate tra le rocce offrono relax in scenari naturali straordinari. Per gli amanti dell’escursionismo, il Sentiero degli Dei rappresenta un’immersione nella natura incontaminata con viste spettacolari.
La posizione strategica permette facili escursioni verso attrazioni naturali come la Grotta dello Smeraldo, caratterizzata da suggestivi riflessi verdi e formazioni di stalattiti millenarie.
Questa località incanta combinando armoniosamente elementi naturali, storici e culturali, garantendo un’esperienza memorabile sia per chi cerca relax che per chi preferisce l’avventura.