C’è una ragione se la Costiera Amalfitana è stata definita “divina” per secoli: i terrazzi fioriti di agrumi dai colori vivaci e i profumi inebrianti, le spiagge che sfumano in acque cristalline, le scogliere che offrono panorami spettacolari e i pittoreschi borghi arroccati sulla roccia hanno affascinato viaggiatori di ogni genere, dagli immortali poeti come Petrarca alle icone contemporanee come Bruce Springsteen.
In questo articolo esploreremo le meraviglie di Positano, una delle gemme più celebri ed esclusive della Campania, dove una vacanza all’insegna dello stile, della cultura e della natura diventa realtà.
Positano si presta a molte descrizioni: è definita “la città delle scalinate” per le rampe che collegano le vie, rendendo indispensabili scarpe comode per esplorare ogni angolo. È anche un epicentro di tendenza, dove si possono trovare abiti e calzature di alta moda ispirate alla celebre moda mare di Positano. Inoltre, è la meta prediletta dagli amanti dell’avventura, attratti dalle acque turchesi del golfo o dal Sentiero degli Dei, che offre la sensazione di toccare il cielo con un dito.
La realtà è che Positano offre una miriade di attrazioni imperdibili: dalle bellezze marine come la spiaggia di Marina Grande e quella di Fornillo, alle testimonianze storiche più affascinanti come la chiesa di Santa Maria Assunta e le antiche torri saracene. Senza dimenticare gli angoli naturali incontaminati lungo la costa, come la suggestiva Grotta dello Smeraldo, che rendono chiaro perché ogni anno milioni di turisti da tutto il mondo scelgono questa destinazione.
La lista delle attrazioni è vasta e scegliere cosa vedere a Positano può sembrare una sfida. Per questo abbiamo selezionato 10 imperdibili tappe da non perdere durante il tuo soggiorno in questo piccolo paradiso.
Sentiero degli Dei
Questo tratto di costa offre diverse possibilità anche agli amanti del trekking e della natura in Costiera Amalfitana. In particolare è consigliato il percorso che da Nocelle e Montepertuso arriva fino ad Agerola, incantevole paesino nelle vicinanze di Amalfi.
Soprannominato Sentiero degli Dei, il tragitto sembra effettivamente diramarsi in una sorta di paradiso o, se vogliamo, Olimpo dove ci si può perdere fra la macchia mediterranea e i piccoli, meravigliosi centri abitati della zona. Selvaggio e particolare, il sentiero è perfetto per ammirare la costiera amalfitana in tutta la sua bellezza.
Grotta dello Smeraldo
In questa nostra rassegna su tutte le cose da vedere a Positano, dobbiamo sicuramente menzionare la Grotta dello Smeraldo che si trova a una decina di chilometri dalla cittadina, nella zona della Conca dei Marini.
Visitabile solo in barca (ma raggiungibile anche in automobile), questa formazione rocciosa viene chiamata “la cattedrale sul mare” per via della sua bellezza.
Le stalattiti all’interno formano una piccola foresta di pietra che si fonde con la pozza di acqua marina dai riflessi preziosi come la pietra che dà il nome alla grotta: insieme formano un delicato ecosistema unico al mondo che stupirà tutti i viaggiatori, dagli adulti ai bambini.
Chiesa di Santa Maria Assunta
Fra le cose da vedere a Positano non si può non citare la Chiesa di Santa Maria Assunta, uno dei monumenti più longevi e conosciuti della città. Risalente al X secolo, l’edificio sorge dove una volta si trovava un antico monastero benedettino e ha conosciuto un massiccio restauro nel XVIII secolo a opera del clero locale.
All’esterno la struttura presenta una cupola ricoperta di maioliche colorate che figurano sempre in ogni fotografia o cartolina della città, e ci sono diversi alberghi che offrono, oltre alla vista sul mare, anche quella su questo spettacolare monumento.
L’interno, diviso in tre navate, è altrettanto pregevole e presenta diverse cappelle dove si trovano reperti religiosi di grande valore storico e artistico come l’icona bizantina della Madonna e dei pastori del presepe originari del 1700, un vero e proprio must della tradizione partenopea.
Torri saracene di Positano

Nella nostra top ten su cosa vedere a Positano, non potevano naturalmente mancare le torri saracene sparse fra il mare, le spiagge e le scogliere di tutta la Costiera Amalfitana. Vennero costruite già nel 600-700 per poi essere migliorate durante il dominio angioino del XIII secolo e quello spagnolo del 1500.
La più famosa è la torre della Sponda, oggi residenza privata, seguita dalla torre di Fornillo situata sull’omonima spiaggia: in particolare, questo edificio fu restaurato nel 1909 dall’intellettuale svizzero Clavel e ospitò fra gli altri artisti come Picasso e Depero.
Isole Li Galli

Situate proprio davanti alla spiaggia di Marina Grande, le isole Li Galli rappresentano una scelta obbligata in ogni lista di cosa vedere a Positano. Si tratta di un arcipelago dove fin dall’antichità si dice dimorino le sirene, donne bellissime dotate di una coda di pesce e una voce capace di stregare anche gli animi più forti.
Chi visita le isole forse non rimarrà incantato da queste dolci note, ma sicuramente basterà la bellezza di questo luogo a lasciare un ricordo indelebile che farà innamorare ogni viaggiatore.
Spiaggia di Marina Grande
Si tratta del bagnasciuga più ampio della città ed è per questo un punto di ritrovo molto popolare tra i bagnanti e chi deve muoversi tramite traghetto o barca: da qui, infatti, partono diverse imbarcazioni che possono raggiungere le altre località della costiera amalfitana.
Il litorale non è adatto solo per fare un bagno o prendere il sole: qui ci si può anche divertire trascorrendo la serata in uno dei tanti locali che offrono musica, ballo e squisiti cocktail dal pomeriggio fino a mezzanotte.
I più festaioli di solito si dirigono direttamente a Music on the Rocks, una discoteca molto celebre dove si possono avvistare anche i VIP della scena italiana e internazionale.
Un altro vantaggio della spiaggia Grande è la vicinanza al paese: è molto semplice e veloce, per chi soggiorna nel centro storico arrivare qui e passare qualche ora al sole.
Spiaggia di Fornillo

Insieme alla spiaggia di Marina Grande questa rappresenta una delle più frequentate della città.
Si trova nella zona omonima che deve il nome alla tradizione storica che racconta come qui ai tempi dei romani si trovassero molti forni per cuocere il pane appositamente per l’imperatore Tiberio in villeggiatura a Capri.
Oggi questo luogo offre ai bagnanti una spiaggia di ciottoli molto bella e generalmente tranquilla, dove non mancano i ristoranti e i locali per gustare qualche piatto della cucina campana dopo aver fatto una nuotata nelle acque del golfo: il luogo perfetto per chi desidera sapere cosa vedere a Positano.
Spiaggia di Laurito

Molte persone che arrivano a Positano desiderano godere della costiera Amalfitana in tutta tranquillità e per questo scelgono delle calette più nascoste e riservate: la spiaggia di Laurito è proprio una di queste.
Raggiungibile solo dal mare o scendendo la scalinata davanti all’Hotel San Pietro, il litorale è molto riservato e offre sia le comodità di uno stabilimento balneare che la possibilità di sistemarsi in spiaggia libera.
Qui non è solo la tranquillità a piacere ai turisti, ma si viene qua anche per ammirare la bellezza del luogo circondato da scogliere e dal verde tipico della macchia mediterranea che, abbinato al turchese del mare, crea veramente un panorama da cartolina.
Cosa comprare a Positano

La “città verticale” non è conosciuta solo per il mare e i suoi monumenti, ma anche per aver creato una tendenza di abbigliamento che ha saputo conquistare la scena internazionale dalla metà del 1900 fino a oggi.
Si tratta della moda Positano, un termine dove si raggruppano indumenti e calzature artigianali realizzati in lino e corda caratterizzati da colori e fantasie molto vivaci.
Ci sono diversi negozi nel centro storico che espongono pantaloni, top e sandali rigorosamente fatti a mano per i viaggiatori che si fermano qui: sono oggetti che richiamano l’estate, la spiaggia e il divertimento e possono essere il souvenir ideale da portare a casa o come regalo ad amici e parenti.
Questa tipologia di abbigliamento è così famosa da aver conquistato anche diversi esponenti del jet set italiano: non a caso su Instagram è possibile trovare diversi influencer che trascorrono le vacanze a Positano comprando nuovi pezzi per il loro guardaroba.
Chiesa di Santa Maria delle Grazie
A Montepertuso si trova un edificio legato alla storia ecclesiastica di Positano e dei suoi dintorni: la chiesa di Santa Maria delle Grazie, anch’essa legata a un’abbazia e ricostruita nel 1500 da alcuni abitanti del luogo con l’obiettivo di favorire la vita spirituale della cittadina.
L’edificio presenta tre navate come la chiesa di Santa Maria Assunta e conserva diverse testimonianze storiche della costa, compresi alcuni interessanti monumenti funerari che accolgono figure importanti della zona. Da qui è possibile anche ammirare il bel panorama che, si dice, fu addirittura teatro di una contesa fra il Diavolo e la Madonna, naturalmente vinta da quest’ultima.
Quando visitare Positano
Il periodo migliore per visitare Positano va da aprile a ottobre, con differenti vantaggi a seconda della stagione:
- L’alta stagione (giugno-settembre) è caratterizzata da temperature elevate (oltre 30°C) e grande affluenza turistica, ideale per chi cerca vivacità e vuole godersi il mare.
- La media stagione (aprile-maggio, ottobre) offre un clima mite (20-25°C) e minore affluenza, perfetta per escursioni e visite culturali in un’atmosfera più rilassata.
- La bassa stagione (novembre-marzo) è il periodo più tranquillo, con temperature ancora miti ma con molti servizi turistici potenzialmente chiusi.
Per evitare la folla pur godendo di condizioni favorevoli, primavera e inizio autunno rappresentano il compromesso ideale.
Come arrivare a Positano
Positano è una delle perle della Costiera Amalfitana, e puoi raggiungerla in diversi modi, a seconda del punto di partenza e delle tue preferenze di viaggio.
Arrivare a Positano in auto
Da Napoli o Salerno, puoi prendere l’autostrada A3 Napoli-Salerno e uscire a Castellammare di Stabia, seguendo poi le indicazioni per la Strada Statale 163 che ti porta lungo la Costiera Amalfitana fino a Positano. Le strade lungo la Costiera Amalfitana sono strette e molto trafficate durante l’alta stagione, con pochi parcheggi disponibili. Molte persone preferiscono lasciare l’auto in parcheggi custoditi all’ingresso della città e proseguire a piedi.
Arrivare a Positano in traghetto
Durante la primavera e l’estate, ci sono collegamenti in traghetto da Napoli, Sorrento, Amalfi e Salerno. Il traghetto è un’opzione panoramica e piacevole, che offre una vista mozzafiato sulla costa. I traghetti partono dal Molo Beverello di Napoli, dal porto di Salerno o da Sorrento.
Arrivare a Positano in autobus
Da Sorrento, puoi prendere l’autobus SITA, che offre collegamenti regolari lungo la Costiera Amalfitana, inclusa Positano. La corsa è panoramica, ma può essere affollata nei mesi estivi. Gli autobus partono anche da Amalfi o Salerno e fermano in varie località lungo la costa, inclusa Positano.
Arrivare a Positano in treno
Non ci sono stazioni ferroviarie a Positano. Il treno è però una buona opzione per raggiungere Napoli o Salerno, dove puoi poi proseguire con autobus, traghetto o auto. Da Napoli, prendi la Circumvesuviana fino a Sorrento, da cui puoi continuare il viaggio in autobus o traghetto.
Trasferimento privato o taxi
È possibile organizzare un trasferimento privato da Napoli, Salerno, o Sorrento. Questa opzione è più costosa rispetto all’autobus o al traghetto, ma offre maggiore comfort e flessibilità.
Scegli il mezzo più adatto in base al tuo punto di partenza, alla stagione e alle tue preferenze per il viaggio.
APPROFONDIMENTO: Come arrivare a Positano?
Considerazioni finali sulle migliori attrazioni di Positano
Benché non sia particolarmente esteso, questo angolo di paradiso presenta veramente tanti punti d’interesse che descriverli tutti richiederebbe una lista ben più lunga. Per questo motivo vogliamo chiudere questa guida su cosa vedere a Positano con un consiglio: esplorate più che potete le spiagge, il mare e le colline che rendono la zona così bella e indimenticabile.
Non dimenticatevi di chiedere informazioni negli alberghi o nei bed & breakfast: gestori sicuramente condivideranno volentieri tutte le curiosità più particolari.